Blognovel: istruzioni per l'uso!

Benvenuti lettori!
A voi, che siete giunti in queste pagine, è dedicato questo piccolo trafiletto...che ci siate arrivati perché indirizzati o per caso, perché obbligati, perché siete inciampati nella Rete e ci siete finiti di faccia o peggio...perché la cosa vi ha incuriositi...beh...l'importante è che ora ci siete!
Seguite i numeri di ogni post nell'Archivio blog come fossero piccoli capitoli e sprofondate nel nostro mondo!

Quattro autori (dai ritmi bradiposi) un giorno han deciso di "divertirsi" spiattellando sul web le loro surreali idee e creando questo luogo: una blognovel, ma anche un cadavere eccellente!
Le regole che guidano la mano degli autori sono semplici:
1) un autore non può scrivere due post di seguito (quindi devono essere sempre alternati), in questo modo non c'è monopolio ma neanche dei turni fissi (si scrive quando si può);
2) non c'è uno stile o genere: il romanzo può andare dal fantasy al realistico, dal poliziesco all'horror, dalla commedia a quello che si vuole;
3) numerare i post: in questo modo la lettura è facilitata;
4) non esagerare con la lunghezza;
5) possibilmente cercare di non pilotare la trama e lasciare qualche porta aperta per chi scriverà dopo;
6) utilizzare i post per la storia ed i commenti per le opinioni.

Buona lettura,
Belfolk

lunedì 17 marzo 2008

7

Ero a terra? Ero caduto? Le mani alla testa nel vano tentativo di contenere il dolore. Il rumore della porta d'ingresso che si apriva, le leccate di Pulce, la sua voce un po' incredula "Hai già cucinato? Evvai!" trasformatasi pochi secondi dopo "Carlo, ma che succede?", Linda accanto a me che mi chiama, io che apro a malapena gli occhi e le sussurrò: "La testa è come se mi scoppiasse!", delle gocce in un bicchiere d'acqua, sollievo, ed io seduto su una sedia che cerco di mettere in ordine le idee. "Va un po' meglio? Certo che ti devi essere preso una bella sbronza ieri sera, bevi poco, ma quando lo fai! Cosa hai combinato in questa settimana?", alzai gli occhi con fare interrogativo e dissi: "Questa settimana?".
Mi servì un po' d'arrosto e si mise a tavola: "Sì, ho provato a chiamarti in questi giorni, ma avevi il cellulare spento, poi alla fine mi ha risposto una tua amica, credo, dicendo che non potevi venire al telefono! Dovrebbe avere un animale di grossa taglia: sentivo dei rumori in sottofondo!". La mia faccia a punto interrogativo colpì nel segno: "Sabato scorso... io e il cane siamo partiti all'alba e siamo andati una settimana dai miei... ieri sera, quando sono rientrata, eri a letto e non ti ho voluto svegliare! ...Sei sicuro di stare bene?".
Una mano sulla fronte, calda e rassicurante come una leggera brezza, ed i suoi occhi preoccupati che continuavano a fissarmi...

1 commento:

Valeria Miceli ha detto...

Continua la saga!
E' anche finito il sondaggio: con una affluenza alle urne di ben 3 votanti, il risultato è che... "veramente, qualcuno conosce già i nomi dei nostri protagonisti!". Beato a lui!
Nel frattempo abbiamo:
un cane di cui conosciamo il soprannome: "Pulce";
la coinquilina: Linda;
il nostro protagonista: Carlo.

See you! ^_^