Blognovel: istruzioni per l'uso!

Benvenuti lettori!
A voi, che siete giunti in queste pagine, è dedicato questo piccolo trafiletto...che ci siate arrivati perché indirizzati o per caso, perché obbligati, perché siete inciampati nella Rete e ci siete finiti di faccia o peggio...perché la cosa vi ha incuriositi...beh...l'importante è che ora ci siete!
Seguite i numeri di ogni post nell'Archivio blog come fossero piccoli capitoli e sprofondate nel nostro mondo!

Quattro autori (dai ritmi bradiposi) un giorno han deciso di "divertirsi" spiattellando sul web le loro surreali idee e creando questo luogo: una blognovel, ma anche un cadavere eccellente!
Le regole che guidano la mano degli autori sono semplici:
1) un autore non può scrivere due post di seguito (quindi devono essere sempre alternati), in questo modo non c'è monopolio ma neanche dei turni fissi (si scrive quando si può);
2) non c'è uno stile o genere: il romanzo può andare dal fantasy al realistico, dal poliziesco all'horror, dalla commedia a quello che si vuole;
3) numerare i post: in questo modo la lettura è facilitata;
4) non esagerare con la lunghezza;
5) possibilmente cercare di non pilotare la trama e lasciare qualche porta aperta per chi scriverà dopo;
6) utilizzare i post per la storia ed i commenti per le opinioni.

Buona lettura,
Belfolk

mercoledì 8 giugno 2011

24. Caro diario

25/10
Caro diario, da quant'è che non scrivo? Saranno più o meno sei mesi, quando ti confessai che non vedevo l'ora che la mia vita avesse una svolta. Lavoravo come una schiava e se non fosse che il mio lavoro mi piaceva, e mi piace ancora oltre ogni cosa, avrei dato di matto. Stare accanto alle persone bisognose è come scritto nel mio DNA, alleviare le loro sofferenze, portargli conforto. Sai, credo di aver raggiunto l'equilibrio giusto: mi prendo a cuore la loro salute senza lasciarmi coinvolgere emotivamente e penso di aver fatto un ottimo lavoro qui alla clinica finora.
Oggi però è successo quello che non mi aspettavo: penso sia  da almeno una settimana che ho come un ronzio nella testa e alla fine solo oggi ha preso forma e ho realizzato di tenere davvero a che Franco si rimetta presto. Mi sono sentita un po' stupida perché, diciamocelo, non sono più un'adolescente, ma quando l'ho visto arrivare una settimana fa mi ha subito ricordato lui e non ho potuto fare a meno di prenderlo in simpatia.

12/11
Caro diario, mi sono illusa che avrei ricominciato a scriverti con più assiduità, che alla clinica i ritmi sarebbero stati più leggeri, ma per quanto le giornate trascorrano meglio il tempo non è mai abbastanza.
Franco sta rispondendo bene alle terapie e ne sono felice. Ancora fatica a parlare e la maggior parte delle ferite gli procura un gran male, però ci sono io, andrà tutto bene.

17/11
Caro diario, oggi Franco era più in forma, ha anche scherzato: "come si fa a chiamare una bambina Lucrezia?". Mi ha fatto effetto sentirgli pronunciare il mio nome.

28/11
Caro diario, non saprei dire quanti giorni sono passati, se sia notte o meno. Non dormo da tempo immemorabile per i turni  continuati, abbiamo quasi rischiato di perderlo.

8/12
Credo che il Dottor Wormald sia un ottimo medico.

15/12
Le ferite stanno guarendo. Gli somiglia, gli somiglia tantissimo.

24/12
E' la vigilia di Natale e fuori nevica. Dio perché lo hai lasciato morire?

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