Blognovel: istruzioni per l'uso!

Benvenuti lettori!
A voi, che siete giunti in queste pagine, è dedicato questo piccolo trafiletto...che ci siate arrivati perché indirizzati o per caso, perché obbligati, perché siete inciampati nella Rete e ci siete finiti di faccia o peggio...perché la cosa vi ha incuriositi...beh...l'importante è che ora ci siete!
Seguite i numeri di ogni post nell'Archivio blog come fossero piccoli capitoli e sprofondate nel nostro mondo!

Quattro autori (dai ritmi bradiposi) un giorno han deciso di "divertirsi" spiattellando sul web le loro surreali idee e creando questo luogo: una blognovel, ma anche un cadavere eccellente!
Le regole che guidano la mano degli autori sono semplici:
1) un autore non può scrivere due post di seguito (quindi devono essere sempre alternati), in questo modo non c'è monopolio ma neanche dei turni fissi (si scrive quando si può);
2) non c'è uno stile o genere: il romanzo può andare dal fantasy al realistico, dal poliziesco all'horror, dalla commedia a quello che si vuole;
3) numerare i post: in questo modo la lettura è facilitata;
4) non esagerare con la lunghezza;
5) possibilmente cercare di non pilotare la trama e lasciare qualche porta aperta per chi scriverà dopo;
6) utilizzare i post per la storia ed i commenti per le opinioni.

Buona lettura,
Belfolk

lunedì 21 luglio 2008

11 Destino segnato

Linda aveva un'espressione incredula... Pareva che non sapesse se credere alla storia che le avevo raccontato: i suoi occhi mi fissavano cercando di carpire nuove informazioni dal mio modo di pormi, di comportarmi.
"Avanti, Linda, smettila adesso: mi sento studiato, non sono un fenomeno da baraccone!... Lo so che non mi credi..." Le dissi senza mezze misure.
Lei mi si avvicinò sedendosi sul letto. Il suo volto si addolcì, ma notavo comunque una tensione in lei evidenziata dal tremore del suo corpo filiforme... Portò una mano sul mio viso accarezzandomi, poi si alzò, si diresse verso la finestra, si legò i suoi capelli ramati, si voltò verso di me fissandomi per qualche secondo e disse: "Carlo, io ti credo eccome..."
Non capivo se mi stesse prendendo in giro: cosa significava quell' "eccome"... Chiesi spiegazioni intontito e lei aggiunse: "E' successo anche a me, devi rassegnarti, Carlo, il tuo destino è segnato per sempre... sei un altro, sarai un altro... e non mi chiedere niente perfavore... non mi è concesso dirti nulla... tranquillizzati, comunque, vivi come sempre..."
Rimasi paralizzato... Che cosa voleva dire? Mi adirai con Linda e iniziai ad alzare la voce...

4 commenti:

Valeria Miceli ha detto...

"Their Destiny Was Foreordained"!
Quattro mesi di gestazione hanno prodotto una svolta sull'apocalittico andante, ma, conoscendo i nostri scrittori, le svolte non si fermano davanti a certe quisquilie come il destino...

vik ha detto...

ehmm... ho forse esagerato??? ^__^''' un po' apocalittico lo è... ma... è il minimo... yah ah ah ah ah... quante ne dovrà ancora subire il nostro amico Carlo???... hi hi hi... =O

Anonimo ha detto...

Un cadavere exki!
Era un pò che non nè vedevo in giro!
Forza!

un livido ha detto...

la cosa si fa decisamente interessante